Nuova Zelanda, arrivo! (giorno 12) 

Non era previsto, mi sono lasciata convincere perché era comunque in vetta alla lista dei paesi che avrei voluto vedere un giorno. L’aeroporto di Sydney è una tale “caciara” che non si può descrivere, sia dentro che fuori. C’è di tutto, ogni sorta di nazionalità, cibo a prezzi stellari, spropositati persino per un aeroporto ma è sicuramente in linea con quello che ho trovato in città. Si sente che qui siamo molto più vicino all’Asia rispetto che da noi. Io stessa sto per volare su un volo cinese, per la prima volta in vita mia. 

Tralascerò ogni considerazione sulle puzze immonde che ho incrociato fin’ora. Se dopo il volo non vi scrivo più sarò morta asfissiata!

Poco prima dell’imbarco mi ferma una signora per farmi un’intervista per il governo australiano. Indagine di mercato, vogliono capire come si muovono i turisti nel loro paese, cosa pensano, cosa gli interessa, etc. Alla fine mi regala dei segnalibro che verranno ripartiti tra gli amici ovviamente. 

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Contro ogni aspettativa volo eccellente. Cibo discreto e ho adorato i modi sbrigativi, al limite del brusco delle assistenti di volo cinesi! Zero cerimonie e sorrisi ma, stranamente lo trovo gradevole. Servizio e cibo promossi, alla faccia delle cerimonie degli Emirates e al loro menu pretencioso. Forse è un segno! Forse tutta la mia insofferenza sta svanendo e sono pronta per affrontare la Cina e finalmente vedere la grande muraglia!? 

L’aria condizionata a palla la fa sempre da padrona, peccato, molto peccato perché mi godrei molto di più il viaggio se solo non rischiassi un assideramento ogni volta. Sì, sono tra quelli che apprezzano il viaggio di per sé, senza nulla togliere alla meta. 

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Arrivo ad Auckland che pioviccica ma fa caldo. L’affitta camere dove ho prenotato è indiana, sposata con uno di qui, gentilissima ma con un senso dell’igiene molto approssimativo. Tutta la casa è invasa da odori fortissimi di spezie, anche la mia stanza, che è priva di cucina. Il letto è privo di lenzuola ma c’è un telo piegato in 4 che adatto allo scopo (mi prende il dubbio che non l’abbia messo lì a tale scopo ma sti cavoli!). La vera impresa di oggi sarà dormire con qjest’odote rivoltante. 

0 thoughts on “Nuova Zelanda, arrivo! (giorno 12) 

    1. Ciao Noolyta, se ce la fai ti consiglio di dedicargli più di 6 giorni, a differenza di quanto sti facendo io. Purtroppo non avevo altro tempo a disposizione e mi sono detta che poco era meglio di niente. A me sta piacendo tantissimo, al di là delle mie aspettative.

      1. Hai ragione, sicuramente se dovessi riuscire a fare un viaggio fino all’altra parte del mondo preferirei starci un po’ di più! Comunque hai fatto benissimo, piuttosto che niente una settimana va benissimo, mai farsi sfuggire nessuna occasione!
        Allora goditi la Nuova Zelanda anche per me… che invidia! 🙂

        1. Sono quasi giunta alla fine dei 6 giorni neo zelandesi, domani torno in Australia e si, ho preso il meglio di questo paese. Devo ancora scrivere gli altri aggiornamenti ma sono troppo stanca adesso… Vedrai, vedrai… 🙂

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